Esiste un luogo distante dalla tua mano, occultato al tuo sguardo, e sordo all'eco della tua voce, un luogo di impermanenza che scorre simultaneamente al tuo battito cardiaco.
È l'interstizio, dove dallo scontro tra il tuo respiro e lo spettro dei tuoi desideri nascono i Limbi.
Nell'interstizio esistono paesaggi collinari grigi verdi e rosa e spesso all'imbrunire scendono le nuvole per sedare il bagliore della rugiada sui fili d'erba. Poi piove denso.
Portano addosso segni illeggibili, mappe di territori e graffi di ricordi indelebili.
Si adornano con cappelli, bottiglie, fiocchi, cercano di ricordare, vogliono un nome, restano immobili ad attenderti.
Ora è il tuo turno di entrare nell’interstizio,
spetta a te regalargli nuovi desideri.
Forse guardandolo lo riconosci, forse lui riconosce te.